Crediti ECM: un manuale pratico sul coaching nell'eBook di Luigina Sgarro, Nadia Osti e Michela Pajola

Il potenziale del coaching: riflessioni e approfondimenti

Il coaching ha assunto un ruolo di crescente rilevanza, diventando uno strumento fondamentale per facilitare il cambiamento e lo sviluppo personale e professionale.

Tuttavia, la crescente diffusione di questa pratica ha portato con sé una proliferazione di pubblicazioni, spesso generando confusione su cosa sia realmente il coaching e quale valore possa apportare nel mondo del lavoro.

Ed è proprio in questo contesto che si inserisce l'eBook "Le vie del coaching" di Luigina Sgarro, Nadia Osti e Michela Pajola, una riflessione avanzata e critica sullo stato dell'arte del coaching, arricchita dall'esperienza decennale delle autrici, psicologhe e psicoterapeute.

Non si tratta semplicemente dell'ennesimo libro sul coaching: è un'opera di "metacoaching," ovvero una disamina profonda che esamina la relazione tra coaching e psicologia, proponendo un dialogo costruttivo tra discipline per delineare un approccio più integrato e consapevole.

Le autrici non si rivolgono solo a psicologi e psicoterapeuti interessati a comprendere meglio il coaching, ma anche a tutti quei professionisti della salute che desiderano esplorare questo strumento in modo più critico e informato.

Il volume, inoltre, rappresenta uno strumento utile per l'acquisizione di crediti ECM FAD, richiesti ai professionisti della sanità, per l'aggiornamento professionale e la formazione continua.

Il contesto del coaching: differenze e specificità

Il coaching è una disciplina in continua evoluzione, spesso confusa con pratiche simili come mentoring, counseling e psicoterapia.

L'eBook affronta con chiarezza queste differenze evidenziando la formazione specifica e gli approcci distintivi necessari per esercitare efficacemente questa professione, distinguendo tra le varie forme di coaching esistenti, come il life coaching, l'executive coaching e altre declinazioni, spiegando come ognuna di esse risponda a esigenze diverse e specifiche.

Questa analisi permette di comprendere non solo le opportunità che tale pratica offre, ma anche i rischi e le sfide che possono emergere quando la pratica non è condotta con la dovuta professionalità.

Il ruolo del coach: psicologi e non psicologi a confronto

Uno degli aspetti più delicati e discussi nel mondo del coaching riguarda il ruolo del coach, in particolare la distinzione tra coach psicologi e non psicologi.

Il testo in questione affronta questo tema con grande attenzione, offrendo una panoramica delle competenze e delle sfide che caratterizzano ciascuna di queste figure professionali.

Da un lato, i coach non psicologi possono possedere una preparazione tecnica specifica, acquisita tramite scuole di coaching, ma potrebbero non avere una comprensione profonda delle dinamiche psicologiche che influenzano il comportamento umano.

Dall'altro, gli psicologi che intraprendono la pratica del coaching portano con sé un bagaglio di conoscenze teoriche e cliniche che può arricchire enormemente l'intervento, ma che richiede un adattamento delle competenze per essere applicato efficacemente nel contesto del coaching.

Le autrici analizzano queste differenze, mettendo in luce i rischi e le opportunità che emergono quando il coaching è esercitato da professionisti con background diversi.

Particolare attenzione è dedicata alla formazione specifica che dovrebbe accompagnare uno psicologo che decide di diventare coach, per garantire che le tecniche e le metodologie del coaching siano applicate con rigore e competenza.

Il testo offre inoltre un confronto dettagliato tra psicoterapia e coaching, due ambiti spesso vicini ma fondamentalmente distinti, spiegando come ognuno di essi possa rispondere a esigenze differenti in modo complementare. Questa sezione si rivela molto utile per chiunque voglia comprendere le sottigliezze e le sfide della professione di coach, indipendentemente dal proprio background formativo.

Strumenti operativi e valutazione dell'efficacia nel coaching

Oltre a fornire una solida base teorica, "Le vie del coaching" di Luigina Sgarro, Nadia Osti e Michela Pajola offre anche strumenti pratici che i professionisti possono utilizzare per migliorare la loro prassi quotidiana.

Una delle sezioni più utili del libro è quella dedicata agli strumenti operativi per scegliere il tipo di coaching più adatto alle esigenze specifiche del coachee (colui che in un processo di coaching viene “allenato”, cioè la persona che si rivolge a un professionista per migliorarsi e affinare le proprie competenze).

Le autrici propongono una serie di modelli e approcci che possono essere applicati in diversi contesti, sia personali che organizzativi, offrendo una guida pratica per orientarsi tra le numerose opzioni disponibili. Particolare enfasi è posta sulla valutazione dell'efficacia del coaching, un aspetto spesso trascurato ma fondamentale per garantire che gli interventi producano i risultati desiderati.

L'eBook introduce il lettore a modelli di valutazione come quello di Kirkpatrick, adattandolo specificamente al contesto del coaching. Questo approccio permette di misurare non solo i risultati immediati, ma anche l'impatto a lungo termine del coaching, offrendo una visione completa dell'efficacia degli interventi.

La riflessione proposta dalle autrici va oltre l'applicazione tecnica degli strumenti, invitando i coach a considerare anche le implicazioni etiche e deontologiche del loro lavoro.

Proprio per queste ragioni, "Le vie del coaching" si presenta non solo come un manuale pratico, ma come una guida completa che incoraggia i professionisti del settore medico a riflettere profondamente sulla loro pratica e a migliorare continuamente le proprie competenze, oltre che uno strumento utile per ottenere i crediti ECM necessari per l'educazione continua.

Takeaways

• L'eBook sottolinea l'importanza crescente del coaching come strumento essenziale per il cambiamento e lo sviluppo professionale, chiarendo la confusione generata dall'ampia gamma di pubblicazioni sul tema.
• Viene offerta una chiara distinzione tra il coaching e altre discipline come mentoring, counseling e psicoterapia, evidenziando le specificità e i rischi associati a ciascuna.
• Le autrici esplorano le differenze tra coach psicologi e non psicologi, mettendo in evidenza le competenze uniche e le sfide di ciascuna figura professionale, e come queste influenzano l'efficacia del coaching.
• Viene fornita una guida pratica con strumenti operativi per scegliere il tipo di coaching più adatto alle esigenze specifiche, sia personali che organizzative.
• Il testo introduce modelli di valutazione, come quello di Kirkpatrick, adattati al contesto del coaching, per misurare l'efficacia a breve e lungo termine degli interventi, incoraggiando una riflessione etica e deontologica sulla pratica.