Discalculia dalla Scienza all'Insegnamento
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Accreditamento ECM a cura di:
SP srl (id 4146)
Via Grecale, 21
09126 Cagliari
Crediti ECM: 20
Titolo: Discalculia: dalla Scienza all'Insegnamento
Autore: Sara Zaccaria, Brian Butterworth
Responsabile scientifico: Sara Zaccaria
Editore: Hogrefe
ISBN: 9791281075207
Ore di studio: 20
Codice ECM: 4146-418430
Professioni: Assistente sanitario, Educatore professionale, Fisioterapista, Infermiere, Infermiere pediatrico, Logopedista, Psicoterapia, Neurologia, Pediatria (pediatri di libera scelta), Medicina generale (medici di famiglia), Neurofisiopatologia, Psichiatria, Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Psicologia, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Allegati: Tavole a colori
Collana: Hogrefe
Validità: sino al 26/04/2025
Molte “guide didattiche” forniscono preziose informazioni sui metodi, ma nella maggioranza dei casi non spiegano perché alcuni bambini o bambine proprio non comprendano i numeri. I professionisti più esperti sono in grado di identificare la discalculia – anche se non hanno mai sentito questa parola e non conoscono la condizione cui si riferisce – e di adottare dei metodi efficaci per aiutarli. I bambini però sono entità complesse: possono avere problemi comportamentali, autismo, dislessia, ADHD, persino difficoltà visive o uditive non ancora rilevate, etc. e tutte queste condizioni sono a volte associate a difficoltà matematiche. Ormai la scienza della discalculia procede a grande velocità: negli ultimi cinque anni sono stati pubblicati più di cento articoli scientifici e questo sottolinea l’importanza di comprendere le diverse cause che possono essere alla base di uno sviluppo matematico inadeguato. La discalculia è una delle cause che determinano risultati carenti nelle abilità di calcolo, cosi come la dislessia lo è per i risultati carenti nelle attività di lettura e scrittura. Ma per poter identificare i soggetti discalculici e progettare interventi appropriati è necessario disporre di un metodo sistematico per distinguerli da altri soggetti con risultati carenti, e questo dovrebbe essere il punto di partenza per progettare un intervento specifico personalizzato. Per supportare i professionisti nella “diagnosi differenziale” e nella sperimentazione di esercizi correttivi, il testo non si limita a fornire test, checklist di fattori e sintomi con relative raccomandazioni. Il libro, infatti, aggiunge alcuni fondamentali elementi di comprensione del problema sottostante. Ciò che molte descrizioni della discalculia non fanno è capirne le cause cognitive. La discalculia evolutiva è dovuta a un deficit della componente nucleare delle capacità cognitive dominio-specifiche, cioè quelle capacità che riguardano specificamente l’elaborazione dei numeri, un deficit in quello che l’autore definisce il modulo numerico. Questo deficit è facile da identificare in sede di valutazione e mostra implicazioni precise sul piano dell’intervento. Inoltre, e possibile identificare delle anomalie nella rete cerebrale dominio-specifica che media l’elaborazione numerica. Nel testo si parla di discalculia evolutiva proprio per distinguere questa condizione dalla discalculia acquisita (detta talvolta “acalculia”), causata da un incidente, un ictus o da una malattia che danneggiano le strutture neurali specifiche per la matematica, in un cervello che si era sviluppato normalmente. Spesso si pensa che sia inopportuno “etichettare” le persone. Tutte le persone discalculiche con cui l’autore ha lavorato riferiscono che è molto meglio essere etichettate discalculiche piuttosto che stupide, non soltanto per come gli altri le vedono, ma anche (cosa forse più importante) per come loro vedono sé stesse.
PREFAZIONE ALL’EDIZIONE ITALIANA
INTRODUZIONE
CAPITOLO 1. Che cos’è la discalculia? Non solo andar male in matematica
1.1. Terminologia
1.2. La discalculia è ciò che le autorità pensano che sia
1.3. La discalculia è ciò che i professionisti pensano che sia
1.4. un approccio basato sulla teoria
1.5. Riassunto
CAPITOLO 2. Il senso del numero: la nostra comprensione intuitiva dei numeri
2.1. Lo starter kit del neonato
2.2. Il senso del numero nel bambino molto piccolo
2.3. La misurazione della capacità del modulo numerico
2.4. Senso del numero e aritmetica
2.5. Riassunto
CAPITOLO 3. Lo starter kit per l’aritmetica
3.1. Strumenti dominio-specifici
3.2. L’aritmetica del bambino molto piccolo
3.3. L’apprendimento delle parole-conta
3.4. Riassunto
CAPITOLO 4. Il deficit nucleare nel modulo numerico: la causa cognitiva della discalculia
4.1. Il deficit nucleare
4.2. Che cosa significa avere un deficit nucleare?
4.3. Che cosa significa avere un deficit nucleare nel modulo numerico?
4.4. I test per un deficit nucleare
4.5. Riassunto
CAPITOLO 5. Lo sviluppo dell’aritmetica: competenze numeriche dominio-specifiche
5.1. Torniamo alle basi
5.2. La comprensione dell’aritmetica
5.3. La comprensione dei concetti aritmetici
5.4. Dalle parole ai numeri
5.5. Riassunto
CAPITOLO 6. Il cervello discalculico
6.1. Evidenze dai danni del cervello
6.2. Evidenze dal neuroimaging
6.3. Il cervello che apprende
6.4. Lo sviluppo del cervello
6.5. Il cervello discalculico
6.6. Riassunto
CAPITOLO 7. Ereditabilità e danno cerebrale: effetti sulle capacità numeriche
7.1. Ereditabilità
7.2. Le anomalie genetiche
7.3. I bambini nati prematuri o con basso peso alla nascita
7.4. La sindrome fetale alcolica (FAS)
7.5. La sindrome di Gerstmann: il ruolo delle dita
7.6. L’acalculia acquisita
7.7. Riassunto
CAPITOLO 8. Società, scuola e ambiente domestico
8.1. La società
8.2. La scuola
8.3. L’ambiente domestico
8.4. Riassunto
CAPITOLO 9. La valutazione: come identificare gli alunni discalculici
9.1. Le finalità della valutazione
9.2. La valutazione finalizzata al sostegno
9.3. Chi ha titoli per la valutazione della discalculia?
9.4. Test
9.5. La valutazione per l’intervento
9.6. Il problema della comorbidità
9.7. Implicazioni dei DSA co-occorrenti nella valutazione
9.8. Riassunto
CAPITOLO 10. L’intervento: come insegnare agli alunni discalculici
10.1. Principi di intervento sulla discalculia
10.2. Gli interventi digitali
10.3. Basi neurali dell’apprendimento
10.4. La paura
10.5. Riassunto
CAPITOLO 11. Le politiche: che cosa fare per la discalculia a livello locale e nazionale
11.1. La politica
11.2. Il riconoscimento
11.3. La scienza
11.4. Cosa si può fare?
11.5. Riassunto
BIBLIOGRAFIA
INDICE ANALITICO E DEI NOMI
Descrivere con rigore e approccio pratico la discalculia evolutiva attraverso modelli neuropsicologici, test, check list, raccomandazioni , esercizi correttivi
Acquisizione competenze di processo
Illustrare i risultati delle più recenti ricerche scientifiche sulla discalculia evolutiva e spiegarne la cause cognitive e i modelli di funzionamento
Acquisizione competenze di sistema
Descrivere le implicazioni della disclaculia in termini di impatto sul sistema professionale di diagnosi e intervento, ma anche in termini di conseguenze sul processo di apprendimento
L'offerta comprende:
- Libro in formato ePub (lettura su iPad, PC, tablet, eBook reader)
- Libro in formato PDF (lettura su PC, iPad, tablet, eBook reader)
- Tavole a colori
- Accesso al test di apprendimento e al questionario di qualità ECM
- Ricezione dell'attestato ECM
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