ECM - Si chiude il primo anno del triennio 2014-2016 per l'Educazione Continua in Medicina: facciamo il punto
Cresce la cultura dell’aggiornamento ECM tra i professionisti sanitari italiani: il 25% è in pari con il debito formativo ECM (minimo 25 e massimo 75 crediti/anno su un totale di 150 crediti per il triennio), mentre al 10% dei professionisti mancano invece solo pochi crediti.
Come confermato a fine 2014 dal Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, allla VI Conferenza Nazionale ECM, con un piccolo sforzo si potrebbe arrivare al 50% dei professionisti in perfetta regola con il conseguimento dei crediti. Da gennaio a dicembre 2014 sono stati in tutto 34.786 gli eventi ECM accreditati, di cui 18.253 già portati a termine.
Il 65% dell’offerta formativa è stata rivolta ai medici, seguiti dagli infermieri (38%) e riabilitazione (25%).
Il 2014 è stato inoltre l'anno in cui i professionisti sanitari hanno confermato di prediligere sempre di più la formazione a distanza ECM, che si preannuncia essere la modalità di aggiornamento del futuro, per la quale si auspica una sempre maggiore offerta sia in termini di contenuti che di metodologia.
Le prospettive del triennio mirano inoltre alla semplificazione per l'accreditamento, puntando di più sulla qualità e sul dossier formativo, che sta finalmente entrando a regime dopo anni di sperimentazione: per incentivarlo, la Commissione Nazionale ECM ha deliberato di attribuire un bonus di 15 crediti ai professionisti che lo costruiranno e lo realizzeranno almeno al 70%.